Quando dura una erezione maschile

Se parliamo di un uomo adulto, e di costituzione sana allora non vi saranno problemi erettili ovvero di impotenza, in quel caso il soggetto raggiungerà senza alcun problema una erezione completa.

Ora la domanda sorge spontanea, la normalità cosa indica in fatto di tempo di erezione stabile?

Se siamo in presenza di stimoli di natura mentale, oppure visivi o manuali allora questa erezione può durare per ore specialmente se parliamo di un soggetto giovane.

Comunque per riuscire a mantenere un’erezione a lungo vi è il bisogno che lo stimolo che lo ha scatenato non risulti essere soltanto potente ma che questo si rinnovi ogni tanto.

L’erezione viene alimentata da stimoli che risultano essere eccitanti e devono essere rinnovati nel tempo al contrario di un singolo stimolo che, anche se altamente eccitante non viene rinnovato nell’arco del tempo futuro.

Se non vi sono continui stimoli come quelli che abbiamo menzionato prima l’erezione maschile ha una durata piuttosto limitata, parliamo di alcuni secondi dopo che è cessato lo stimolo per tornare in uno stadio di completo riposo, parliamo di tempi che vanno dai trenta secondi a massimo un minuto.

Se parliamo di un soggetto affetto da disfunzione erettile allora questa tempistica si accorcia ancora di più, parliamo di quindici, massimo trenta secondi.