Come funzionano gli estensori per l’allungamento del membro maschile

In questo articolo cercheremo di spiegarvi in cosa consiste un estensore penieno e come utilizzarlo.

L’estensore è formato da due anelli, il primo viene fissato alla base del pene e l’altro deve essere posizionato appena sotto il glande, questi anelli sono uniti fra loro da delle aste metalliche sui lati.

Queste aste devono essere regolate per fare in modo che il pene resti continuamente in trazione, in questo modo si va a creare una specie di stiramento che allungherà il pene in maniera non chirurgica.

La maggior parte degli estensori hanno dimensioni ridotte e possono essere indossati sotto gli indumenti anche durante le normali attività giornaliere, il pene resta in estensione verso il basso senza dare alcun fastidio.

Il funzionamento è molto semplice, effettua una progressiva trazione del membro oltre le sue normali dimensioni cercando di sfruttare l’elasticità dei corpi cavernosi che sono situati all’interno del pene e la innata capacità di rigenerazione cellulare che il membro maschile presenta.

Secondo degli studi effettuati questi estensori permetterebbero un allungamento permanente del pene dopo alcune settimane di utilizzo, comunque gli esperti consigliano di indossarlo dalle sei alle sette ore al giorno per circa sei mesi, sempre durante il giorno e mai durante la notte in modo tale da poterne controllare la corretta posizione.

La continua estensione del membro porterebbe ad un conseguente aumento delle dimensioni dello stesso di alcuni centimentri che possono variare da soggetto a soggetto, questo aumento delle dimensioni risulterebbe essere permanente.

Vogliamo precisare che comunque non si verificheranno aumenti considerevoli delle misure anche se vi è l’eccezione in alcuni soggetti.

Concludiamo raccomandandoci di non esagerare nel loro utilizzo perchè potreste incorrere in seri danni alle delicate strutture del pene quindi utilizzateli con molto criterio.